Il dialogo tra cellula tumorale e sistema immune tramite la radioterapia: effetto in situ vaccination

26/05/2022 – Nel corso del seminario scientifico la dottoressa Grazia Lazzari, direttore Uoc di Radioterapia dell’Istituto, spiega come la radioterapia sia in grado di attivare una risposta immunitaria dell’ospite sia come immunità innata che adattiva, efficace nel determinare la morte immunogenica della cellula non solo sulla sede dove la radioterapia viene applicata ma anche  sulle metastasi a distanza. “Il fenomeno è descritto  come una  ‘vaccinazione in situ’ che amplificandosi sui siti metastatici fuori dal campo di irradiazione determina l’effetto ‘Abscopal'” spiega la dottoressa che prosegue “il termine Abscopal deriva dal latino ‘Ab scopus’ e cioè lontano dall’intento ed in questa accezione l’effetto a distanza è stato ampiamente dimostrato sia su modelli sperimentali che su  casi eccezionali  pubblicati in letteratura”.
Questo effetto può essere amplificato applicando i principi della radioterapia ipofrazionata stereotassica che è un trattamento regolarmente effettuato presso la Uoc di Radioterapia del Crob ove è presente la tecnologia adeguata allineata con gli standard nazionali ed europei.
“Gli effetti immunologici anticancro esercitati dalla radioterapia verrebbero inoltre amplificati associando anche i farmaci immunoterapici che sono entrati a tutto regime nella terapia oncologica.
Questo risultato” conclude la dottoressa Lazzari “non è altro che la traduzione in termini di pratica clinica dell’attività svolta dalla medicina traslazionale basata sulla ricerca scientifica e che trova anche nel Crob una sua postazione molto attiva”.