Visita della reliquia di San Giustino de Jacobis

12/07/2022 – Si è tenuta questa mattina nell’Auditorium dell’Irccs Crob la santa messa presieduta da S.E. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi di Melfi, Rapolla, Venosa. L’occasione è stata data dalla visita di una reliquia di San Giustino de Jacobis, portata in Istituto da Don. Michele Del Cogliano parroco della cittadina di San Fele. La reliquia proviene dall’Eritrea, è un pezzo di osso appartenuto al santo, ed è stata portata dal Vescovo vicino ai pazienti ricoverati al Crob.

San Giustino De Jacobis nacque a San Fele il 9 ottobre 1800, nel 1824 divenne prete nella Congregazione della missione di san Vincenzo de’ Paoli. Curò i colerosi a Napoli nel 1836-37 e due anni dopo partì per il Tigrè, operando ad Adua e Adi Kwala. “Giustino De Jacobis è stato padre per la Chiesa d’Etiopia”, scrivono i vescovi etiopici nell’Anno santo 1975 al papa Paolo VI, che lo ha proclamato santo il 26 ottobre. In quell’occasione, ricordando l’anticipatrice visione ecumenica di Giustino, il Pontefice affermava: “Volle accostare i Copti etiopici, e anche i fedeli musulmani; e, pur se per questo andò incontro a gravi ostilità e incomprensioni, intese dare incremento ai valori cristiani ivi esistenti, mirando all’unità e all’integrità della fede”. E ha poi aggiunto: “Ha un solo torto, quello d’essere troppo poco conosciuto”.