Si tratta di un programma europeo coordinato a livello nazionale dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano di cui fanno parte 18 centri tra cui il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata. È un programma multicentrico di diagnosi precoce del tumore al polmone con Tac torace.
I destinatari dello screening polmonare sono:
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persone tra i 55 e 75 anni che fumano almeno un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni
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ex fumatori che abbiano smesso di fumare da meno di 15 anni.
L’esame utilizzato è la Tac spirale a basso dosaggio a cui si aggiunge un prelievo ematico per ulteriori valutazioni biologiche sui casi che potrebbero risultare positivi. Attraverso questa metodica di screening si punta alla diagnosi precoce di un tumore, come quello al polmone, che conta in Italia 42.000 casi all’anno e di cui 8 pazienti su 10 hanno malattia in stadio avanzato. Il programma Risp, inoltre, prevede la suddivisione delle persone scrinate in due gruppi: un primo eseguirà la Tac una volta all’anno e un secondo che la eseguirà ogni due anni. Nel caso in cui sia riscontrata una lesione polmonare, i pazienti saranno poi indirizzati verso l’iter diagnostico terapeutico per il trattamento della patologia. L’invito rimane quello di smettere di fumare e, in particolare ai giovani, a non cominciare affatto in quanto il fumo di sigaretta è il primo fattore di rischio per il tumore del polmone.
I fumatori o ex fumatori che rientrino nei parametri indicati, possono partecipare allo screening
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iscrivendosi sul sito Programma R.I.S.P. – Rete Italiana Screening Polmonare (programmarisp.it),
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telefonando allo 0972 726788 il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 13 alle 14,
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inviando una email a risp@crob.it
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chiedendo al proprio medico di base.
Ultimo aggiornamento pagina 04/11/2022